Un traduttore a cui venga richiesto di lavorare su un brevetto, deve avere chiare due cose. Si tratta di un documento tecnico che richiede una preparazione specifica. dalla traduzione dipendono le sorti dell’inventore, dell’imprenditore o della persona che vive del suo lavoro intellettuale.
A cosa serve tradurre i brevetti? Un inventore o un imprenditore possono avere la necessità di tradurre il proprio brevetto per far sì che venga riconosciuto a livello internazionale e non soltanto nel proprio Paese di origine. Tradurre i brevetti, quindi, diventa necessario quando l’obiettivo è di fornire una versione ridotta ma esplicativa all’ufficio brevetti di ogni Paese nel quale si intenda fare richiesta.
Il sostegno dell’Unione Europea per i brevetti
Presentando la traduzione del proprio brevetto è possibile, attraverso i canali dell’Unione Europea, presentare la richiesta contemporaneamente in più Paesi. Quello che viene richiesto è di veder tradotto il brevetto in una delle lingue ufficiali: inglese, tedesco e spagnolo.
È questo il ruolo dell’Unione Europea che ha voluto realizzare una rete di sostegno nei confronti di coloro che desiderano avviare la richiesta di brevetti in più di un paese europeo. Ecco che la traduzione brevettuale diventa una tappa importante della pratica di richiesta. Da questa dipende il riconoscimento del brevetto all’interno dell’Unione Europea.
Caratteristiche della traduzione brevettuale
Quale l’obiettivo, quindi, della traduzione dei brevetti? Il riconoscimento internazionale. Da un buon lavoro di traduzione dipendono le sorti dell’imprenditore o dell’inventore del brevetto che ne voglia fare richiesta in un paese diverso da quello di origine. Per questo, in questa fase del lavoro, è importante affidarsi ad un traduttore professionista. Un professionista, infatti, avrà ben chiare le caratteristiche del brevetto per portare a termine una traduzione corretta.
Che vuol dire, allora, tradurre brevetti?
Quali caratteristiche dovrebbe avere un documento corretto?
- Innanzitutto, è da ricordare che un brevetto è un documento tecnico che richiede una adeguata preparazione: il traduttore deve essere un esperto in materia giuridica, in grado di realizzare traduzioni corrette dal punto di vista tecnico, utilizzando i termini di legge a cui si fa riferimento all’atto di richiedere il brevetto;
- richiedere un brevetto significa fare un atto di persuasione: essere in grado di utilizzare una comunicazione efficace con l’obiettivo di convincere in merito alla potenza della propria idea, quindi del proprio brevetto. Il traduttore deve fare lo stesso lavoro, utilizzare una scrittura persuasiva per convincere il funzionario, le istituzioni, ad accogliere la richiesta;
- una buona traduzione, quindi, deve mantenere il tono e i registri del testo originale. Per far questo è importante conoscere la lingua di origine, il contesto culturale ad essa collegata, ma soprattutto saper cogliere il messaggio insito nel testo originale del brevetto.