Di Stefania Albrizio.
Corpo, mente e respiro. E’ stato questo il mood dei due incontri che Aniti ha organizzato per i propri soci, il 20 e il 27 maggio come omaggio per festeggiare i 65 anni di Aniti. Proprio come piace a noi, l’approccio conoscitivo con cui abbiamo affrontato questo gradito regalo di Francesca Barbieri, socia ANITI e docente di Yoga, ci ha trasportato in una dimensione culturale diversa e seducente.
“La Yoga Academy è fedele allo Yoga d’origine, una disciplina molto antica e precisamente codificata. Si tratta di una filosofia di vita profonda che risponde a un’esigenza dell’essere umano di ogni epoca: ritrovare il contatto profondo con noi stessi al di là della “fabbrica dei pensieri” – spiega Francesca.
“Non è uno sport ed è diverso dalla ginnastica o dal fitness. Si tratta piuttosto di un percorso di il cui fulcro è la concentrazione per un maggiore ascolto, percezione e, in ultima analisi, conoscenza di sé. É l’ascolto di noi stessi, del nostro corpo e del nostro respiro che diviene consapevole, facendo il vuoto mentale.
È seguendo il “soffio vitale” del nostro respiro che lo Yoga ci prende per mano e ci accompagna nella vita, ci rende più aderenti al flusso del costante cambiamento della nostra esistenza vivendo il “qui e ora”. Porta l’attenzione all’interno di noi stessi attraverso l’auto-percezione. Significa creare uno spazio più libero e silenzioso, un’apertura all’intuizione. Un inno silente alla fluidità, per identificarsi meno con le cose e raggiungere l’essenzialità, stabilendo una distanza equa da ciò che ci accade per non diventarne schiavi.”
Per noi che amiamo l’etimologia: l’anima (dal latino “anima”) è intimamente connessa con il greco “ànemos”, che significa “soffio”, “vento”. In molte religioni e tradizioni filosofiche rappresenta la parte vitale e spirituale di un essere vivente, comunemente ritenuta separata dal corpo, ed è assimilata, appunto, al respiro.
E il respiro è l’anima dell’Universo. Il soffio vitale attraverso il quale ci fondiamo con il “tutto”.
