Traduzioni finanziarie: difficoltà

Quando si tratta di eseguire una traduzione finanziaria, sorgono spesso numerose difficoltà e tanti problemi. Non si sa da cosa iniziare, come farla, se eseguire una traduzione quanto più possibile precisa e letterale, oppure permettersi qualche libertà artistica. A tutto questo si aggiunge anche un’altra considerazione: il numero delle transazioni finanziarie tra l’Italia e il resto del mondo è in continuo aumento. Per questo motivo aumenta anche la necessità di eseguire delle traduzioni finanziarie quanto più possibile precise. Sin da subito occorre precisare che non sono tanti i traduttori in grado di svolgere dei simili lavori e il motivo è abbastanza banale: serve un approccio differente rispetto alle traduzioni classiche… Ma andiamo con ordine.

Traduzioni finanziarie: la questione della lingua

Ovviamente, quanto si vuole fare la traduzione di un documento finanziario si usa spesso la lingua internazionale per l’eccellenza, ovvero l’inglese. Pertanto, la stragrande maggioranza dei documenti finanziari in Italia vengono tradotti dall’inglese all’italiano, oppure dall’italiano all’inglese. Ciononostante, esistono anche numerosi casi di traduzione che richiedono di conoscere delle lingue diverse dall’inglese. Un esempio da questo punto di vista è rappresentato dal francese e dal tedesco, in quanto l’Italia, ancora oggi, continua a mantenere con la Francia e con la Germania un rapporto commerciale di carattere privilegiato. Per questo motivo, i documenti finanziari scambiati con tali Paesi vengono tradotti nella relativa lingua, oppure dalla stessa all’italiano. Certo, nei rapporti con i Paesi con cui abbiamo degli scambi privilegiati sarebbe possibile avvalersi anche dell’inglese (e nessuno potrebbe biasimare il traduttore), ma a quel punto non si potrebbe parlare di un rapporto commerciale “esclusivo”. Tutto questo fa sì che in Italia continui a essere richiesto l’uso dell’inglese, del francese e del tedesco, che rappresentano, senz’altro, le tre lingue maggiormente usate nel campo finanziario in Europa.

La traduzione del bilancio consolidato

Tra le traduzioni finanziarie più richieste, un posto particolare è occupato dalla traduzione del cosiddetto bilancio consolidato, ovvero del documento che descrive la situazione economica di un gruppo di aziende. Il bilancio consolidato viene realizzato da una società definita “capogruppo” e si tratta, principalmente, di una serie di dati che indicano lo stato di salute economica delle imprese. Ovviamente, non sono ammessi errori di alcun genere nella stesura di un simile documento, poiché anche la più piccola delle imprecisioni potrebbe dari vita a errori più grandi. Dal traduttore è richiesto, quindi, di possedere delle buone conoscenze della terminologia finanziaria, in modo da tradurre il documento nella maniera più fedele possibile all’originale. In passato sono accaduti vari casi di traduttori che per colpa di una svista o di una disattenzione hanno dato vita a una reazione a catena, in cui il loro errore ha generato altri errori più grandi.

Il bilancio consolidato si compone di tutt’una serie di sezioni più piccole, come il conto economico, lo stato patrimoniale delle imprese, la nota integrativa e diversi altri rendiconti. Tutto questo rende la traduzione del bilancio consolidato un’opera alquanto complessa e difficile da effettuare. Il traduttore deve riuscire a tradurre vari documenti, metterli in correlazione e verificare che presentino delle informazioni concordanti.

Traduzione finanziaria: le principali difficoltà

La prima complessità della traduzione finanziario sta nei termini utilizzati; il linguaggio adoperato nel settore è, difatti, molto tecnico e pertanto occorre conoscerlo alla perfezione tanto da padroneggiarlo in entrambe le lingue (la tradotta e quella in cui si traduce). Senza dimenticarsi delle particolarità legali del campo finanziario, variabili da un Paese all’altro. Non conoscerli potrebbe portare il traduttore a compiere degli errori piuttosto grandi. Pertanto, oltre a essere esperti nelle due lingue, occorre anche conoscere i vari dettagli collegati al campo della finanza: il traduttore deve restare costantemente aggiornato su tutti gli ambiti collegati alla stessa.

Per aiutarsi, il professionista può avvalersi di appositi programmi, chiamati “CAT Tools”, che eseguono la traduzione automatica di alcuni termini.

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Aniti