Lost (and found) in translation: ANITI al Festival delle Letterature Migranti

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festival letterature migranti

Anche quest’anno Aniti organizza insieme a StradeLab la sezione Lost (and Found) in Translation curata da Eva Valvo all’inerno della nona edizione del Festival delle Letterature Migranti, in programma ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo dall’11 al 15 ottobre.

Tema dell’edizione sarà “Contro/verso”: un viaggio attraverso la letteratura, ma anche le arti visive, il teatro, e la musica, considerate come canone interpretativo del Contemporaneo.

Qui di seguito il calendario degli nostri appuntamenti:

Jane Eyre e noi, loro, le altre

giovedì 12 ottobre, ore 9-10:30

Cantieri culturali alla Zisa | Cre.Zi. Plus

ore 9-10:30 incontro con Monica Pareschi e Stella Sacchini

Il celebre personaggio di Charlotte Brontë ci interroga e ci riguarda ancora a quasi due secoli dalla pubblicazione. Monica Pareschi e Stella Sacchini, che hanno tradotto Jane Eyre rispettivamente per Neri Pozza e Feltrinelli, dialogano con i ragazzi e le ragazze delle scuole.

Modera Eva Valvo

Con il contributo del Centro per il Libro e la Lettura

 

“I am the governess”. A scuola di translation slam con Jane Eyre

giovedì 12 ottobre, ore 11-12:30

Cantieri culturali alla Zisa | Cre.Zi. Plus

Torna per il quinto anno consecutivo la sfida di traduzione letteraria tra alunni delle scuole palermitane, guidati da traduttori professionisti, su un brano tratto da Jane Eyre, il romanzo di Charlotte Brontë del 1847. Una giuria composta da traduttori professionisti discuterà le scelte traduttive degli studenti e decreterà la classe vincitrice.

Con Alfonso Geraci e Maria Laura Capobianco, tutor delle due squadre, e Monica Pareschi e Stella Sacchini, giurate

Con il contributo del Centro per il Libro e la Lettura

 

Jane Eyre: una rosa piena di spine

giovedì 12 ottobre, ore 20:00

Cantieri culturali alla Zisa | Spazio Franco

Ester Cucinotti, Sabrina Petyx e Simona Sciarabba leggono Jane Eyre di Charlotte Brontë nelle traduzioni di Monica Pareschi e Stella Sacchini; intervengono le traduttrici. Attraverso le due traduzioni scopriremo due volti della stessa Jane Eyre, notando come la versione di un testo straniero in lingua italiana è influenzata dalla sensibilità e dalla personalità di chi traduce.

Presenta Eva Valvo

Coordinamento artistico Giuseppe Cutino

Progetto di Giuseppe Cutino, Marco Mondino ed Eva Valvo per FLM AD ALTA VOCE, con il contributo del Centro per il Libro e la Lettura

Rombo, romanzo di un terremoto

venerdì 13 ottobre, ore 18:00

Cantieri culturali alla Zisa | Goethe-Institut

Rombo, acclamato romanzo di di Esther Kinsky, una delle più importanti scrittrici tedesche contemporanee, edito da Iperborea, narra il violento terremoto che ha colpito il Friuli nel 1976. Vincitore del Premio Kleist e candidato al Deutscher Buchpreis e al Premio Strega Europeo 2023.

Reading e conversazione con la traduttrice Silvia Albesano

Modera Eva Valvo

In collaborazione con il Goethe-Institut Palermo e DAAD (Servizio Tedesco per lo Scambio Accademico) presso l’Università di Palermo

 Umana o artificiale? Intelligenza e creatività nel lavoro culturale

sabato 14 ottobre, ore 17:00

Cantieri culturali alla Zisa | Noz

Per la prima volta l’inedita possibilità di usare, con finalità commerciali, i principali sistemi di IA generativa ha innescato un intenso dibattito tra gli addetti ai lavori e nell’intera società. Mentre editori, produttori e aziende si stanno attrezzando per l’introduzione di questa tecnologia nei processi di produzione libraria e culturale, quali sono, nel concreto, i cambiamenti per chi svolge mansioni intellettuali, creative, autoriali e performative in questi settori? Panel con Lia Bruna (Strade, traduttrice) e Celeste Gugliandolo (attrice e musicista, SLC-CGIL).

Modera Stefania Radici


Gobetti critico delle traduzioni

domenica 15 ottobre, ore 11:00

Cantieri culturali alla Zisa | Institut Français

Fin dagli inizi della sua attività di intellettuale-editore, Piero Gobetti assegna un ruolo centrale e decisivo alla traduzione letteraria. La sua poetica del tradurre, che tende a superare i limiti dell’estetica crociana, ha contribuito al rinnovamento della tradizione traduttologica italiana e alla sua apertura a una dimensione europea. Simone Giusti presenta il volume da lui curato: Piero Gobetti, Una precoce consapevolezza. Scritti di critica delle traduzioni (1919-1921), Mucchi editore, Modena 2022.

Modera Antonio Lavieri

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Aniti