Ginnastica per traduttori arrugginiti: ecco quali esercizi fare

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stretching traduttori

Chi intraprende la strada della traduzione come mestiere per la vita può contare su tante soddisfazioni personali e su un bagaglio di conoscenza destinato ad aumentare sempre di più, mano a mano che conosce i “nuovi mondi” dei testi che dovrà tradurre. L’unico vero svantaggio di questo lavoro è che costringe ad una sedentarietà inevitabile, viste le lunghe ore passate tra la lettura, lo studio e la riscrittura di un testo.

Il rischio di perdere tono muscolare, soprattutto nella parte inferiore del corpo, è davvero molto alto, e per chi non ha tempo di andare in palestra o di iniziare la giornata con una bella corsa all’aria aperta è consigliabile risvegliare i muscoli con esercizi di ginnastica da fare in casa.

Mantenere una postura corretta è già un primo passo importante che mette in moto i muscoli corretti anche solo stando seduti.

Ricordiamoci che la postura influisce sulla schiena, sul collo e sulle spalle, evitando problemi alla colonna vertebrale e infiammazioni dovute a lunghe ore di torpore.

Le regole basilari per mantenere una postura corretta prevedono: una sedia confortevole e regolabile, che permette alla colonna vertebrale di rispettare la sua fisiologia naturale e di tenere le spalle dritte, il monitor va posizionato in modo tale che gli occhi stiano naturalmente perpendicolari rispetto al centro dello schermo, il mouse e la mano devono trovarsi alla stessa altezza (spesso il polso poggia sul tavolo e la mano è più alzata o viceversa), i piedi vanno inclinati verso l’alto con un apposito poggiapiedi da scrivania.

E’ importante, al massimo ogni due ore, alzarsi dalla sedia e fare una breve passeggiata, aggiungendo qualche semplice esercizio di allungamento muscolare.

Lo stretching più comune prevede l’allungamento della schiena, tenendo fermo il bacino e curvando la parte alta del corpo verso il basso, arrivando a toccare le punte dei piedi con le mani – se non si arriva a toccare non importa, basta andare in questa direzione – e l’allungamento del collo, stirandolo da destra a sinistra e dall’altro verso il basso.

Questi semplici accorgimenti aiutano già a prevenire i più comuni dolori muscolari del traduttore.

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Aniti