La traduzione letteraria può essere considerata una forma particolare di scrittura creativa, ma cosa la differenzia dalla scrittura di narrativa tout court?
“Con parole mie. Scrivere vuol dire auto-tradursi?” è una riflessione con Franca Cavagnoli sulla sua esperienza di traduttrice e romanziera, a partire dal suo saggio “La voce del testo. L’arte e il mestiere di tradurre” (Feltrinelli 2012), per finire con il suo ultimo romanzo “Nel rumore del fiume” (Polidoro 2023).
Cavagnoli ha tradotto e curato, tra gli altri, opere di William S. Burroughs, J.M. Coetzee, Nadine Gordimer, James Joyce, Jamaica Kincaid, Katherine Mansfield, Toni Morrison, V.S. Naipaul, George Orwell, Robert Louis Stevenson e Mark Twain.