Una Marina di Libri 2023 – Incontri sulla traduzione

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“Il fascino dell’eresia” è il tema della quattordicesima edizione del festival dell’editoria indipendente Una Marina di Libri che si svolgerà da giovedì 8 a domenica 11 giugno 2023 al Parco Villa Filippina di Palermo (piazza San Francesco di Paola, 18).

La nuova edizione, è dedicata all’eresia, anzi al suo fascino. Pensiero obliquo, controcorrente e contundente in tempi di conformismi culturali, diktat politici, intelligenze artificiali e algoritmi dominanti di oscura provenienza. A cercare tracce di eresia, non si può che rifarsi alla storia della Sicilia, al passato antico e recente di Palermo, alla forza delle idee, alle idee controvento e avverse al comune sentire, che a Palermo abbiamo visto emergere, anche in tempi recenti, con molta fatica e germogliare lentamente.

All’evento prenderanno parte le più interessanti realtà editoriali indipendenti italiane per quattro giorni di incontri, dibattiti, presentazioni, reading; e poi pranzi a tema, musica, arte, teatro, laboratori ed eventi per i più piccoli.

Anche quest’anno ANITI, insieme a Strade e AITI, organizza all’interno del festival degli appuntamenti sul mondo della traduzione. Ecco i nostri due Incontri sulla traduzione per l’edizione 2023.

Con parole mie. Scrivere vuol dire auto-tradursi?

Sabato 10 giugno – Planetario, ore 19

A cura di AITI, ANITI e Stradelab.

Con Franca Cavagnoli – Moderano Maria Laura Capobianco e Alfonso Geraci.

La traduzione letteraria può essere considerata una forma particolare di scrittura creativa, ma cosa la differenzia dalla scrittura di narrativa tout court?

Una riflessione con Franca Cavagnoli sulla sua esperienza di traduttrice e romanziera, a partire dal suo saggio “La voce del testo. L’arte e il mestiere di tradurre” (Feltrinelli 2012), per finire con il suo ultimo romanzo “Nel rumore del fiume” (Polidoro 2023). Cavagnoli ha tradotto e curato, tra gli altri, opere di William S. Burroughs, J.M. Coetzee, Nadine Gordimer, James Joyce, Jamaica Kincaid, Katherine Mansfield, Toni Morrison, V.S. Naipaul, George Orwell, Robert Louis Stevenson e Mark Twain.

El Bidente… e la stupidità a cui può arrivare la gente. Translation slam su Elsa Bornemann

Domenica 11 giugno – Planetario, ore 16.30

A cura di AITI, ANITI, Ideestortepaper e Stradelab, con la collaborazione di Libreria Dudi.

Con Paola Molica e Marta Rota Núñez – Moderano Barbara Teresi e Valentina Di Bennardo

Torna la “sfida di traduzione”, l’appuntamento ormai immancabile del festival che consente al pubblico di curiosare nell’officina della traduttrice, posta davanti al non facile compito di “dire quasi la stessa cosa” in un’altra lingua.

Paola Molica e Marta Rota Núñez proporranno ciascuna la propria versione di un brano di El Bidente, un racconto tratto dal libro inedito in Italia No hagan olas (1993) di Elsa Bornemann (1952-2013), scrittrice argentina pluripremiata e amatissima dai bambini di ieri e di oggi del suo Paese.

Il libro è pieno di humor, trovate linguistiche e situazioni strampalate alla Rodari che metteranno alla prova le due traduttrici.

I biglietti per Una Marina di Libri possono essere acquistati online o presso la biglietteria di Parco Villa Filippina.

Scopri il programma completo del festival:

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