Tradurre libri per bambini non è un’operazione semplice come si possa pensare. Se da un lato si ha a che fare con un linguaggio “semplice” scelto per far comprendere meglio la lettura ai bambini, dall’altro proprio questa ricerca della semplicità richiede un’attenzione particolare alle parole quando si traduce da una lingua all’altra.
Quella della traduzione di libri per bambini è un settore molto specifico, che richiede una particolare preparazione. Non serve solo essere un traduttore professionista, ma anche conoscere il linguaggio adatto ad un bambino.
Quali dettagli vanno curati nelle traduzioni di libri per bambini?
- la fascia d’età a cui è rivolto il libro da tradurre;
- scegliere le parole con cura per restituire un testo sensato, senza rischiare di snaturare la storia;
- la cultura di riferimento della fiaba, soprattutto se si tratta di una storia della tradizione antica;
- utilizzare un linguaggio vivace, gioco e interessante.
Quello dell’età di riferimento è un aspetto molto importante nella traduzione di libri per bambini. La scelta del lessico è fondamentale nel garantire una comprensione del testo. Per questo motivo è necessario considerare la fascia d’età a cui il libro è destinato e le capacità cognitive e lessicali dei bambini di quella specifica età.
I libri per bambini contengono spesso un numero basso di parole rispetto ad un libro per adulti. Proprio per questo la traduzione deve essere eseguita da un professionista. Il fatto che una favola, una storia, contenga poche parole nella lingua d’origine vuol dire che il traduttore ha il compito di trovare, nella lingua di arrivo, altrettante parole che riescano a restituire il senso stesso della storia. Deve essere in grado non solo di restituire il significato e il messaggio, ma anche l’atmosfera “culturale” che vuole evocare.
Spesso i libri per bambini sono pubblicati per veicolare storie antiche, storie che fanno parte della traduzione delle diverse culture del mondo. Un compito che spesso viene richiesto al traduttore è quello di rimodulare il linguaggio di queste storie in modo da renderlo familiare ai bambini della nuova generazione, facendo un’operazione di “modernizzazione”, mantenendo però significato e valore.
La traduzione di libri per bambini è quindi un lavoro a sé stante, che richiede preparazione, attenzione all’universo mentale dei più piccoli. Per questo motivo è importante non dimenticare che la lettura deve essere un’occasione per imparare ma anche un momento dedicato al divertimento. Nel tradurre il libro, il professionista deve mantenere un linguaggio vivace, leggero e giocoso per invogliare i bambini alla lettura, nutrendo la loro curiosità e mantenendo alta l’attenzione fino all’ultima pagina del racconto.