Tra le lingue più parlate al mondo ci sono tanto dei nomi noti quanto delle sorprese.
I meno esperti, probabilmente, posizionerebbero al primo posto l’inglese, compiendo un bell’errore. L‘inglese si trova infatti tra le 10 più parlate al mondo, ma “solo” al secondo posto: al primo, infatti, troviamo il cinese mandarino con 1,1 miliardi di parlanti: 903 milioni di madrelingua più 197 milioni di non madrelingua.
L’inglese, come accennavamo, lo segue a ruota. Conta su 982 milioni di parlanti, ma il suo caso è davvero particolare: i non madrelingua (ben 611 milioni) sono poco meno del circa il doppio dei madrelingua (371 milioni). Merito del predominio storico dell’Impero britannico e, più recentemente, del peso economico e culturale degli Stati Uniti d’America.
Con 544 milioni di parlanti, invece, a conquistare il terzo posto è la lingua hindustani: è il nome collettivo di hindi e urdu, due dialetti della stessa lingua, parlati rispettivamente nell’India settentrionale e centrale e nel Pakistan.
Al quarto posto troviamo invece lo spagnolo con 436 milioni di madrelingua e 91 milioni di non madrelingua (527 milioni in totale): l’espansione di questa lingua è dovuta all’opera di esploratori e conquistadores, che l’hanno portata soprattutto nel Sud e Centro America e nei Caraibi, oltre che in alcune zone del sud-est asiatico e dell’Africa.
L’arabo conquista invece il quinto posto, con 422 milioni di persone in totale. È la lingua ufficiale di 26 paesi e per via delle recenti vicende riguardanti il Medio Oriente, conta su parlanti non nativi in crescita costante.
A seguire si trovano il malay (lingua ufficiale del Brunei, dell’Indonesia e della Malesia) con 281 milioni di parlanti e il russo, parlato da 267 milioni di persone. Nonostante il settimo posto, quest’ultima lingua è la prima in classifica per quanto riguarda i parlanti madrelingua.
Chiudono infine la classifica il bengali (261 milioni di parlanti), il portoghese e il francese, entrambi “fermi” a 229 milioni di parlanti.