Il 10 maggio 2019, presso l’Aula D4 – Olimpia dell’Università di Verona si è tenuta “Giornata della traduzione” organizzata dal Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere con cui ANITI ha avviato una collaborazione.
Ha aperto la serie di seminari il Prof. Peter Kofler con l’intervento “Aspetti di teoria della traduzione” soffermandosi su numerosi aspetti del testo di partenza e di arrivo, il suo essere inserito in una situazione comunicativa e una culturale. Ha, quindi, affrontato la questione di cosa si intende traduzione, partendo dal punto di vista dei traduttori latini, soffermandosi sul diverso approccio diffusosi nel primo Romanticismo per arrivare a oggi. È seguita la trattazione di cosa si intende per buona traduzione partendo dall’impossibilità di dire la stessa cosa in due momenti differenti e dalla capacità del traduttore di gestire la dinamica semantica per rendere conto della differenza tra significato e significante nel rapporto tra testo source e target. Dopo aver affrontato alcuni aspetti della didattica e del valore estetico della traduzione letteraria, il professore ha concluso il suo ricco e interessante intervento introducendo il concetto di “Terzo Spazio” di Homi K. Bhabha, uno spazio virtuale risultato della sovrapposizione di culture e lingue in cui avviene il rinnovo tra culture e segni, al cui interno agisce il traduttore.
Ha quindi preso la parola il nostro Presidente, Tiziano Leonardi, per presentare il suo intervento “Tradurre oggi: aspetti normativi e professionali”, nel quale ha ripercorso brevemente il lungo iter che ha portato al riconoscimento del ruolo e della figura professionale del traduttore e dell’interprete a livello legislativo italiano e internazionale nonché a dissipare la confusione in ambito legislativo tra i due ruoli. Ha inoltre evidenziato i cambiamenti intervenuti con la legge del 14 gennaio 2013 n. 4 in materia di professioni non organizzate in ordini e collegi e l’importante ruolo svolto dalle associazioni in questo percorso, evidenziando la partecipazione attiva di ANITI alla scrittura delle norme UNI 11591:2015. Ampio spazio è stato dato quindi ai “soft skills” del traduttore professionista e alla loro importanza anche nella delicata gestione dei rapporti con i committenti, e all’etica professionale del traduttore. Fondamentale è inoltre la formazione e dell’aggiornamento continuo non solo come requisito della legge del 2013, ma principalmente come elemento di crescita professionale fondamentale in un quadro professionale in continuo mutamento, che richiede abilità e competenze sempre nuove che il professionista deve aggiungere e integrare all’aggiornamento linguistico costante.
All’intervento ha fatto seguito una sessione di domande che ha riguardato numerosi aspetti anche pratici della professione e che ha visto una grande partecipazione e interesse degli studenti oltre che dei docenti presenti.
Nel pomeriggio le professoresse Cinzia de Lotto (Lingua Russa) e Susanna Zinato (Letteratura Inglese e letterature anglofone) hanno tenuto l’interessantissimo intervento intitolato “Tradurre il traduttore: alle prese con Nabokov”. Le due docenti dell’Università di Verona hanno presentato e illustrato il loro lavoro congiunto per la traduzione di un libro di prossima pubblicazione raccontando le grandi sfide rappresentate dai testi di Nabokov, scrittore, saggista, critico letterario, entomologo, drammaturgo e poeta russo naturalizzato statunitense e dalle peculiarità del suo utilizzo della lingua inglese nella quale ha scritto parte della sua produzione letteraria e ha anche tradotto alcune delle sue prime opere scritte in russo.
Alle 18.00 la prof.ssa Laura Colombo ha quindi concluso la giornata presentando alcune riflessioni su quanto discusso nei diversi interventi e auspicando nuove edizioni della Giornata del Traduttore avendo riscontrato il grande interesse suscitato dall’iniziativa, la partecipazione numerosa e soprattutto l’interazione tra i relatori e gli studenti che hanno dimostrato interesse e curiosità verso le diverse realtà del vasto mondo della traduzione, non solo letteraria.