COLAP cresce

di Giulia Corazza

Si è tenuta ieri, 4 Aprile 2019, a Roma, nella prestigiosa sala “Spadolini” del Senato della Repubblica, la presentazione delle proposte COLAP – Coordinamento Libere Associazioni Professionali – ai rappresentanti di Camera e Senato di tutte le forze politiche nonché del Parlamento Europeo. Folta la partecipazione delle Associazioni aderenti.

Questi i punti fondamentali:

Promozione e valorizzazione dell’ATTESTAZIONE ai sensi della legge 4/2013

In particolare si è chiesta con forza l’attuazione e l’ampliamento della legge n. 81/2017 con la partecipazione dei Professionisti Associativi al Tavolo Tecnico permanente sul lavoro autonomo presso il Ministero LPS.

L’ATTESTAZIONE è stata ribadita come lo strumento principe per l ‘ identificazione, valorizzazione e visibilità del professionista sul piano nazionale, alla quale eventualmente aggiungere le certificazioni (UNI per esempio).

A tale riguardo le Associazioni sono state sollecitate al rigoroso rispetto della legge 4, avviando le procedure necessarie a mettere a punto un processo di rilascio delle Attestazioni corretto, trasparente ed in grado di garantire l’utenza, promuovendo la formazione permanente e la cultura della “valutazione” in itinere del professionista attraverso la verifica dell’assolvimento degli obblighi.

Semplificazione amministrativa e fiscale

Previdenza: Nonostante il blocco dell’aliquota per la gestione separata al 25% i professionisti associativi risultano ancora penalizzati rispetto ai professionisti ordinisti e ad altre categorie di lavoratori autonomi (vedi artigiani e commercianti) con il rischio di pensioni contributive più basse. Si è chiesta la creazione di una apposita cassa per i professionisti associativi all’interno della Gestione INPS, con la previsione anche  di versamenti volontari.

Fisco: Riforma dei codici ATECO, fermi al 2007; Riduzione degli adempimenti fiscali (ancora troppi).

Equo Compenso

Alla luce anche di un recente bando per incarichi di consulenza a titolo gratuito pubblicato sul sito del MEF, si è ribadito con forza l’ introduzione dell’EQUO COMPENSO dicendo NO ALLO SFRUTTAMENTO ANTICOSTITUZIONALE e ALLA LOGICA DEL MASSIMO RIBASSO nei rapporti professionali con la Pubblica Amministrazione.

Ha presieduto i lavori Emiliana Alessandrucci.

Istituzioni partecipanti: Castaldo (vicepresidente Parlamento Europe), De Vecchis (Commissione Lavoro Senato), Madia (Commissione Bilancio Camera), Mandelli (Commissione Bilancio camera), Pirro (Commissione Bilancio Senato) Stumpo (Presidente Commissione Semplificazione Camera), Zuliani (Commissione Bilancio Senato).

 

il programma lo trovi qui

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